PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/12/2005
La mia vita non hai mai avuto pieghe
Inaspettate
Non ci sono mai stati momenti di violini
Bollenti
O rumorosi tam tam grida e corse
Frenetiche

Sto seduto su di un ceppo di legno plastificato
A mangiarmi le unghie e a rifarmi la barba
Più volte senza un vero motivo.

C’è chi dice che ognuno di noi ha uno scopo
Predestinazione
Chi crede che tutti siamo importanti e uniti
Comunismo
Io sbadiglio annoiato e spossato pensando a domani
Autoconservazione
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Uno poesia che sprime uno statop d'animo che, dai versi finali, vorebbe apparire rassegnato.... ma non ci credo !!
Ciao,Antonio

il 12/12/2005 alle 19:10

mi snento te..purtroppo..ciao solenero

il 12/12/2005 alle 20:05