PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/12/2005

Non c’è nebbia più in me
e lapille di vulcano vagano

Posandosi nel mar rosso d’est
ove fondono colori di cieli e terre

Cerulea parola, taciturna fatti
se frantumare lacrime, computi

A schiarire speranze evase a ovest
ci penso io… che son fatto d’amore
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mi è piaciuto molto il vulvano di saaf...fantastica metafora...ciao

il 11/12/2005 alle 09:46


ci sono sempre..
ma qui ci sono tantissimi nuovi poeti che
mi hanno..soppiantato!!
ma ti leggo sempre e ti commento

il 11/12/2005 alle 16:21

anche a me piace il vulvano di saaf
ma la metafora non l'ho capita...
sarà ... che il vulcano è spento?

il 11/12/2005 alle 16:22

io lo avevo capito..Astrea ha voluto scherzarci..
è una simpaticona..

il 12/12/2005 alle 00:43

non lo so, spero di no...altrimenti non ci resta che piangere... ciao

il 12/12/2005 alle 15:02

..allora ridiamo che è meglio!!!
il vulcano è sempre attivo!

il 12/12/2005 alle 22:05

....di essere l'altra...
a me piaceva quella e mi piace questa..
e ciò mi ..basta!

il 12/12/2005 alle 22:07

Dall'est all'ovest, sguardo panoramico!
Un sorriso, mati

il 12/12/2005 alle 22:41

Mati
un sorriso dal sud al nord..

il 13/12/2005 alle 00:07