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Pubblicata il 09/12/2005
Lo stupore dell’acqua
nella nebbia dirama
un lieve bagliore di luce
e l’onda leggera che accarezza le pene
ci annoda in spirali d’emozioni
tutte da prendere al volo
e conservare in fondo alle nostre tasche.
C’è un’inevitabile
leggerezza d’anima
nel silenzio degli occhi
e in sospensione
ogni punto interrogativo
resta,
mentre nell’imperativo del contatto
mani ed abiti si fondono.
Cerea luna si specchia
nella brace della sigaretta
e in fretta
in spirali di fumo,
si consuma,
sottili, lievi ed indimenticabili,
quanto basta
per cambiare il colore degli occhi.
Nuovo,
brillante
e più sicuro
nell’acqua si mescola
diventando un solo corpo
in una sola anima.
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..una notte magica...seminudi in una pozza naturale d'acqua sulfurea,
abbracciati a scorgere la luna limpida che in alto posava le sue lunghe trecce sui nostri corpi...
Indimenticabili momenti Sera!!!
Ti ringrazio e ti abbraccio

il 10/12/2005 alle 16:57

C'è un'enevitabile
leggerezza d'anima,
che trapela dalla tua poesia.
Accarezzevole,dolce,
tenera. Bravo
Un grande abbraccio Dory

il 11/12/2005 alle 17:51