PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2005
E come un cane che abbaia la sua solitudine
lui resta sola a guardare la luna che lo sovrasta.
Ulula silenzioso il suo scompiglio
e richiama a se l'obliqua oscurità
perchè gli tenga compagnia in questa notte coperta.

E' lui che più di altri ha bisogno di una poesia,
di una poesia come tante ma che sia Amica.
Scrive per se e per la sua anima da ribelle libero,
libero senza un cuore e senza le catene di un vecchio mondo.
Solo con un cuore piangente lacrime di rimorso.

A lui queste parole, a lui il mio affetto, a lui le mie esperienze.
Che gli servano almeno in parte per questi giorni di tortura
di notti triste e oscure, solo, ancora, dopo anni.
A lui questo mio sorriso di imbarazzo, banale ma sincero.
A lui ciò che più desidera da me, sia anche che io sparisca.

(A Walesa)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

bella e sofferta, e mi lascia i pensieri scomposti....mare...

il 05/12/2005 alle 18:12