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Pubblicata il 05/12/2005
Anni
che riempiono
solo ricordi
di un bimbo
con i calzoni corti,
di un padre
sempre di poche parole
di una vita
vissuta rincorrendo
i giorni.
E ora che di quei giorni
non resta
che l’amaro sapore lontano
penso che la cosa
piu bella
sia stata averli visuuti.
Di te padre
ho imparato
la sola cosa
cui hai sempre tenuto
che hai in silenzio insegnato:
il tuo vivere
con grande onestà
tutti i tuoi giorni.
E questi anni
che chiamo ancora futuro
vorrei impiegarli
a insegnare ai miei figli
in silenzio
le stesse tue cose.

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bella poesia su rapporto padre-figlio..rapporto qualche volta dotato di una sua certa complessità e conflittualità..questo padre,capace di insegnare in silenzio la sua onestà..mi fa molta tenerezza...ciao un grosso saluto solenero

il 05/12/2005 alle 10:31

Grazie a Solenero per la tenerezza che è la stessa che provavo per mio padre quando in silenzio, solo con lo sguardo, mi insegnava tante cose.....

il 05/12/2005 alle 19:15

Grazie Sera, ma come tu ben sai un genitore ha sempre il timore di sbagliare.....
Ciao

il 05/12/2005 alle 19:16

Il ricordo e la memoria dell'affetto paterno ti daranno la mano per essere sempre all'altezza come padre e come uomo, un abbraccio, mati

il 05/12/2005 alle 19:29

Grazie Mati, spero proprio sia così..
Ciao,Antonio

il 05/12/2005 alle 22:57

Sai, a volte ad essere onesto in un branco di disonesti rischi di non essere creduto perchè confuso con altri... ma l'onesta alla lunga paga... me l'ha insegnato mio padre!
Molto dolce.
A.Lisa

il 05/12/2005 alle 23:13

Speriamo che non sia.... troppo alla lunga!!
Grazie e ciao.

il 05/12/2005 alle 23:27

magari parlando è più bello, credi!

il 06/12/2005 alle 11:46