Ti ho visto riflesso
in vetri rigati
da gocce di una pioggia
vecchia e stantia
Nei volti che passavano
nei miei occhi
quando furtiva li spingevo
all'interno delle macchine
di passaggio.
Smozzicati i pensieri
e il tuo nome, da solo
limpido e chiaro
a scandire il ritmo
della mia dannazione
se solo potessi
ti lascerei andare via
come vuoi tu
e come non fai.
Se potessi penserei
ad altri nomi ed altri volti
se potessi non cercherei
di vederti
Ovunque.