Eppure resto ancora qui
ad ascoltare sempre le stesse note,
le note di un cuore affranto,
ma dal battito innamorato.
Le note di un sangue malato,
ma dal gusto dolce e un po' sereno.
Eppure rimango ancora me stesso
con le mie parole sempre imprecise,
parole dai ricordi macchiati,
ma dai contorni definiti.
Parole di un profondo apparente,
ma dalla forma ricercata e un po' dandy.
Eppure qui,
tra note e parole
vivo la mia esistenza,
assieme a pagine e lacrime
per provare a definiere meglio
il mio Incerto futuro.