PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/11/2005
Sarà il percorso,
Questo modo di contare le vertebre
O forse la manchevolezza
Tra le mie scapole
Ad invalidare ogni itinerario
Sulle costole
Sostengono che Adamo
Si sia svegliato consapevole
Della mancanza
Ma che tutto in lui finisse
Poco sotto la certezza
Della foglia pungente,
Sortilegio d’ipotesi di non guarigione
Io credo invece
Che la necessità
Sia bisogno d’appartenenza,
Giuntura per giuntura,
Da cui tutte le specie si dipanano
In un frugare attento sulla pelle
E benché io mi spalanchi
Dove l’attesa si fa più urgente
Sarò sempre
Il verso di là
Dal tuo ventre
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mi prende un brivido a leggere questi versi...sarà per la verità che racchiudono:

Che la necessità
Sia bisogno d’appartenenza

......ti abbraccio ...mare...

il 27/11/2005 alle 08:44

un sospiro wolf. Che bello quando ti leggo sotto le mie poesie. E' così bello vederti. hai visto che c'è il sole oggi?

il 28/11/2005 alle 14:06

Sarò sempre il verso di là dal tuo ventre........si racchiude qui...questo è l'ombellico della poesia....qui hai chiuso i conti con quel cordone ombellicale,che lo omaggi con questi ultimi versi....ma ci sei tu...tu,tu....che sei completamente diversa da qualsiasi altro individuo...io la vedo questa diversità in tutti...e mi sorprendo sempre...la diversità la trovo anche tra me e quello che ha iniziato sto commento....e mi sorprendo.....l'appartenenza la rifiuto,ma so che è una guerra questo rifiuto...e nella guerra ci si può ferire e si può anche morire...ho accettato tutte le conseguenze...anni fa...con un rito che solo il mio specchio conosce...anzi...ogni singolo mio specchio..ogni mia piccola scheggia ha un suo doppio....i risultati sono per ora sconfitte e sconfitte...ma io non mollo...non posso + mollare............bravissima,ormai è scontato dirlo........ti do baciuzzi solo per te...non come te che mi tradisci con altri...vabbè,questo è un altro discorso...faccio spallucce e accetto che non sono l'unico....ehehehehehehe....ihihihihihihi.....ciao(è un ciao di finta non gelosia)

il 28/11/2005 alle 15:14

Ci colgo un motivo di profonda riflessione sul nostro appartenere a qualcosa o sulla dimensione di sfuggire al gruppo, credo che sia un dilemma antico, di difficile argomentazione, ma tu riesci a sentirlo e a darne le tue spiegazioni.
Brava è poco, un abbraccio, mati

il 28/11/2005 alle 15:58