Nubi nel cielo si addensano vorticosamente,
strani presagi mi prendon la mente.
Osservo una farfalla che cerca di scappare,
dal temporale che sta per arrivare.

Il vento soffia forte,
sbatton finestre e porte.
Esso sembra portar via ogni sentimento,
e di ogni mia scelta quasi mi pento.

Una goccia sbatte sul vetro,
odo un tuono forte dal retro.
Come un impulso a richiamarmi l'animo
sulla scelta fatta in anonimo.

Quella scelta di abbandonarmi a me stesso,
e non combattere contro questo complesso
e brutto male chiamato tumore,
che mi può far spegnere in poche ore.

Ora quella goccia diventa un fiume in piena,
ove le mie speranze affogano e con poca lena,
mi accingo a raccoglierla e asciugarla,
mentre attorno a me nessuno più parla.

Mi ritrovo con soave stupore,
all'interno di una nube incolore,
piena di lacrime di persone sole,
che come me viver più non vuole