PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/11/2005
Non attraversa più
le strade del mondo
accoccolato
e solo
in quel suo nido
nato di fretta
in una notte scura
di vento mordente.

Notte al caldo la mia
mentre lamento freddo
di barbone
si leva da un cartone
fatto a casa.
Cedevoli come sabbia
le tegole cucite
da fitte trame di malinconia
e gli scuri
del cuore
appena un punto
di cielo spento.

Si appoggia alle pareti
rettangoli inzuppati
lacrime di pioggia
e lì
col peso della sofferenza
ascolta impercettibile eco
di moltitudine di voci
silenzio duro
del mondo che ha sfuggito.

Non rincorre più
il filo lento del ricordo
né vagheggia il riverbero del sogno
ma vaga
come fantasma di dolore antico
vaga
nella perduta ombra del coraggio
e sente un brivido,
quel brivido di un oggi
orfano di un domani
che mai ritroverà.


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Poesia universale la tua.
Dettata come al solito dalla Musa e con versi trafiggenti.
Ci vuoi ricordare e fai emergere il "barbone"che è in noi....il "barbone"che potremmo diventare in un attimo(malattia,follia,eventi naturali disastrosi).
Siamo sempre in bilico e ciò che ci sembra impossile possa avvenire per noi...è lì,ogni momento evitato per un soffio!
Bravissima!

il 24/11/2005 alle 10:38

molto bella,
anche se nel profondo del cuore (il mio), intravedo una scelta di vita e non l'abbandono.
Una scelta, e come tutte le scelte di vita, bisogna prenderne sia il lato positivo, che il negativo.
Fotografia della nostra epoca che si contraddistingue per i forti contrasti e le forti contraddizioni.
E tu sei "menestrello" di vita...
ciao

il 24/11/2005 alle 14:36

una morsa di gelo sul cuore di ognuno di noi ,che spesso non guardiamo in quei cartoni.ciao Rosa

il 24/11/2005 alle 15:46

Carissima amica, come al solito, condividi i momenti di dolore che colgono il mondo e ne senti lo sconforto. Forse vorremmo fare di più, ma non abbiamo strumenti per evitare certi avvenimenti, e ciò è quello che più ci accora. Grazie di cuore per l'assidua presenza, bacione, mati

il 24/11/2005 alle 19:04

Come tuo solito, vai a fondo. Il cercare la solitudine, anche la più estrema, è certo uno dei problemi esistenziali che può scaturire da mille motivazioni, e che nessuno può considerare tanto lontano.
C'è da augurarsi sempre di trovare un appiglio, anche minimo, per non innalzare barriere di incomunicabilità col mondo.
Un ringraziamento per l'attenzione sempre intensa, e spero di leggere presto tue nuove composizioni, mati

il 24/11/2005 alle 19:13

Un commento apprezzabilissimo il tuo, coglie appieno uno degli aspetti del tema "chiusura al mondo".
Magari, direi come ultima spiaggia, un tetto di cartone avrà più quiete di una casa, dove nessuno si accorge di te o ti maltratta, ma la scelta credo che scaturisca sempre da un forte dolore che davvero gela l'anima.
Sempre grata a te per il tempo che dedichi alla lettura dei miei semplici versi, un abbraccio, mati

il 24/11/2005 alle 19:25

Difficile non provare dolore a guardarsi intorno e scoprire siutazioni di grave disagio, ma quanta impotenza ci coglie nel campo delle azioni, spesso anche in buona fede. Un abbraccio e grazie, mati

il 24/11/2005 alle 19:31

...versi struggenti brava/o,mi fa sentire il gelo nel cuore,
malinconica ma bella,
ciao
valn.

il 24/11/2005 alle 22:42

La tua sensibilità ti porta a sentire una fitta di dolore.
Grazie per la tua presenza, un abbraccio di cuore, mati

il 24/11/2005 alle 23:30

Una poesia , dove lasci trasparire questo gelo dell'anima pensando a tutti i barboni che per una loro precisa volontà decidono di vivere ai marginii della società.
(" Si appoggia alle pareti
rettangolari inzuppati
lacrime di pioggia
è lì col peso della sofferenza
ascolta impercettibile eco
di moltitudini di voci
silenzio duro
del mondo che ha sfuggito.
Cara Mat, la tua poesia ha fotografato nella sua realtà la vita randagia dei barboni,ho sentimenti contrastanti..che mi portano a fare a pugni..da un lato mi fanno tenerezza,dall'altra visualità invece compassione.ma è solo un mio parere personale. A te.sempre un futuro idilliaco con la scrittura. Bacioni cari Dory.

il 26/11/2005 alle 17:19

forse non cercano un
domani...
vogliono solo
dimenticare ieri
bella e triste
poesia
sei... forte
mi piace leggerti

un bacione

nino

il 26/11/2005 alle 19:33

Cara Dory, spesso è una scelta che nasce da un profondo dolore, dovuto a cause diverse, che nessuno dal di fuori riesce a capire.
A prescindere da ciò che la vista di un barbone muova in noi, resta il fatto che è pur sempre una realtà che ci appartiene, anche se incolpevoli.
Un abbraccio e grazie sempre del tuo affettuoso passaggio, mati

il 26/11/2005 alle 22:04

Sicuramente non amano ricordare per non soffrire ancora di più, grazie per il commento ad hoc, un abbraccio, mati

il 26/11/2005 alle 22:11

Sublime questa tua composizione sulla "vita di strada"...
Anche grazie a questa poesia mi sento vicino a coloro che in una vita fatta di acqua e cartone, con qualche goccia di alcool riescono a continuare a "vivere"... Persone per cui non si fa mai abbastanza, io per primo.
Hai usato parole fini e puntuali per un tema immerso nell'indifferenza.
Complimenti.
Mene.

il 29/11/2005 alle 16:40

In effetti molti aspetti della vita sociale vengono poco attenzionati, spesso diamo uno sguardo da lontano e via, tutti presi dalle faccende personali.
Grazie per la gentile attenzione, salutone, mati

il 29/11/2005 alle 19:06

forse non è gelo dell'anima...è solo freddo, un freddo infinito ma sotto il cuore ,ancora geme, ancora preme in piccole onde d'azzurre speranze!
Ti abbraccio

il 06/12/2005 alle 11:14

Carissima, quelle onde benefiche dovremmo portarle noi al suo cuore, ma spesso ci dimentichiamo di chi vive ai margini dell'opulenta realtà, un bacio di gratitudine per il passaggio, mati

il 06/12/2005 alle 11:26

...mi associo a coloro che mi han preceduto; brava!!
Oscar Yankee

il 09/12/2005 alle 10:21

Anche per te un vivo ringraziamento per l'attenzione, un caro abbraccio, mati

il 09/12/2005 alle 11:53

..sottolineatura marcata sulla parola indifferenza ...parola non meritevole di essere vissuta da un artista...ma sicuramente denunciata!
Bella, piaciuta e condivisa nella mente.
Hola
Marco

il 22/01/2006 alle 22:52

Condivisione della mente sì, perchè in certi casi umani, talvolta anche ingiustificabili o poco comprensibili, l'azione personale può fare poco.
Grazie di cuore, mati

il 23/01/2006 alle 16:39