grazie a te
rivivo dolcemente
faccio finta
di cadere
per rinascere
completamente
guido il tir
del non-senso
e non sai
dove vado a sbandare
mentre catturi il segno
scritto a pelle
delle ultime
graziose gazzelle
mi insegue
nel destino
a fatica
riprendo il cammino
colgo una rosa
la dono ai primi occhi
gentili di sposa.