PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/04/2002
Mentre dalla mano
il dolore con un soffio caccio,
ed anestetizzo il dito malridotto,
ripenso al mattino della caccia.
Io ed il tiro a quattro
ce ne andiamo all'alba oltre il villaggio
decisi/diretti al bosco.
Ho la scure con me ed anche il laccio,
bisaccia /acqua/erbe nel carro.
Dopo dieci miglia che si viaggia,
il primitivo bosco é in bella vista,
m'inoltro dove il carro può passare
e sotto un tasso lo nascondo al mare.
Scendo con la scure in braccio,
mi fermo/ascolto
storni e ghiandaie rincorrono
il cuculo nel nido.
Lesto m'incammino ho in mente
la terra della preda
ed in mezz'ora sono già sul posto.
Il Tasso è lì vecchio di cent'anni
ed ha le braccia lunghe più di
trenta yards.
E' malato/l'edera l'ha stretto
rubandogli luce,vento/i figli al petto.
Sono pronto; con tre colpi secchi
l'edera è estromessa,
salgo fino al primo ramo che
insieme a me contiene anche un cavallo,
gli salgo in sella e
con tutta la forza della terra,
lo taglio dritto nel marciume.
Al quarto attacco si lamenta,
si cricca si sbraccia e in terra schianta.
Un nugolo di polvere m'assale
chiudo gli occhi......
Il braccio è in terra, peserà almeno
3 quintali e lentamente scendo
per farne dei tronchetti.
Mentre ne sistemo una decina,
con uno più pesante dei fratelli,
mi schiaccio un dito intero ahimé
tra quelli!!!!!!.







  • Attualmente 2.5/5 meriti.
2,5/5 meriti (2 voti)

Veramente particolare e... divertente, nonostante la disavventura! E' un fatto vero? Ero già pronto a contestarti la caccia ai poveri animali, invece m'hai fregato sul finale...
Comunque simpatica e molto fluida.
Ciao Antonio!
Axel

il 19/04/2002 alle 11:32

Ciao Antonio. Complimenti per la varietà e la pregevolezza (brio, fantasia, musicalità, originalità di contenuto) dei tuoi scritti in questo periodo. Sei in spendida forma. Questa ultima chicca me la sono proprio goduta con un gran sorriso.
Un abbraccio. Massimo.

il 19/04/2002 alle 13:23


C'avevi creduto alla caccia,comunque é un fatto vero al 50%,nel senso che mi sono schiacciato un dito mentre ero a fare legna
e tra il dolore di ieri e la voglia di distrarmi ,l'ho trasformato.
Ciao Axel.
Antos

il 19/04/2002 alle 21:08


Caro Massimo,come dicono in Giappone:
"il ferro si bate mentre é caldo" ed io mi sento per ora,un bravo fabbro.
Un abbracio
Anto

il 19/04/2002 alle 21:12

simpatica, con il titolo mi avevi creato un po' di confusione, ho percio' dovuto rileggerla una seconda volta per capire....
mi spice x il dito, ma se cio' e' servito a dare origine alla poesia.......
non tutti i mali venfono per nuocere........
grazie Titty

il 20/04/2002 alle 01:04


Ho voluto giocare sui doppi sensi,
comunque avrei preferito non schiacciarmi il dito,piuttosto che scriverla.
A presto
Anto

il 21/04/2002 alle 11:00