Alla fine la certezza prepotente mi ha colpito,
ti facevi tutto il lab per amore della scienza,
ogni scusa era buona per aprire le tue cosce,
e ricevere con gran gioia un bel fiotto di conoscenza.
E che rabbia che mi scuote,
che son stato un gran pirla,
ad amarti ed adorarti,
mentre tu ti divertivi.
Ma ora scrupoli piu´non ho,
ogni remora ho abbandonato,
e con gioia mi faro´,
ogni donna che lo voglia.
Trombero´ogni weekend,
la mattina e il pomeriggio,
alla notte in ogni luogo,
anche sulla lavatrice.
Donero´il mio calore,
la mia lingua scorrera´,
a toccare ogni pertugio,
ogni umida fessura.
Trombero´insaziabile,
finche´mai mi bastera´,
finche´il tuo viso sbiadira´,
e di te mai piu´sapro´.
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Volgare, dissonata, ma si intona con uno stato d'animo di rabbiosa amarezza.