PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/11/2005
Sono uscito per andare dal tabaccaio
a comprare il veleno
che prima o poi mi ucciderà,
che prima o poi mi spedirà in una tomba
sotto terra, insieme ai vermi.

Un pacchetto di Marlboro,grazie,
lei è un uomo gentile.
Son io troppo stanco ora,
voglio accendere questa paglia,
mi dia anche un accendino.

Sono tornato a casa, seduto,
nudo sul mio balcone al quarto piano,
una sigaretta tra le dita gialle,
un foglio ed una penna blu
con cui immortalare i miei versi.

Whisky e tabacco. Prima o poi finirò male,
disteso in una bara, pianto forse
solo dal cielo. Nessuno si ricorderà più di me
e il falso epitaffio sarà scolpito lievemente
su una pietra grezza, illuminata appena dalla Luna.

In un cimitero di croci,
in una calda notte d’estate,
sotto la quercia più alta,
whisky e tabacco perderanno
per sempre quel sapore.
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E' quellla che io chiamo la poesia con le palle...
Trovo sublime in questo tuo pensiero il tuo modo di parlare delle cose comuni con uno stile che fa venire la pelle d'oca... Se potessi darti la lode lo farei...
Mene.

il 15/11/2005 alle 08:25

concordo in pieno...voto la tua poesia con 5 stelline baci

il 17/11/2005 alle 00:36

grazie Mene, grazie di cuore... detto da te poi è davvero un grande onore...

il 18/11/2005 alle 00:17

grazie anche a te pasion...

il 18/11/2005 alle 00:17

Gli altri la chiamano pazzia...io la chiamo bisogno di parole...almeno ora so che gli altri sagliano...

il 10/12/2005 alle 15:14