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Pubblicata il 11/11/2005
Pur di non sentire
il girare in tondo
al salto della moscacieca

mi stirerò
oppure mi raggomitolerò
come un angolo di polvere
fino a diventare un pugno
scagliato
per oggettivare la sottolineatura delle occhiaie

Mi abiterò come fanno le formiche nello zoccolino
sfamate
dalla donna di servizio
con briciole avvelenate
nella gola,
Mi disseterò
per sfumare quella palla di biliardo
che amo imbucare
per steccarmi l'anima.

Sono un birillo rosso
sul pavimento
che si dondola scompostamente
nei binari prestabiliti delle fughe bianche di cemento
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una serie di immagini poeticamente perfette.. cosa posso dire? chapeau!

il 11/11/2005 alle 15:29

La chiusa , mancanza di equilibrio causa voler/dover seguire linee tracciate...Io fossi in te "fuggirei" Con simpatia ciao

il 11/11/2005 alle 17:04

soffiami via... un abbraccio. Gioia

il 12/11/2005 alle 10:01

Usi l'ironia dei giochi per descrivere ciò che provi, che spesso non è un gioco... MI è piaciuta.
Mene.

il 12/11/2005 alle 12:42

Mi ricorda un vecchio gioco dell'infanzia"giocare a mosca cieca"cercavo sempre di imbucarmi nei posti più impensati..per non farmi prendere.
Sempre profonda,nei tuoi labirinti dell'anima.Un bacione Dory

il 08/12/2005 alle 16:00