No
non siamo noi a morire
ma voi a svegliarvi.
Vi dileguate da noi
col vostro passo veloce
fatto di sensi e motivi
di cognizioni e richiami.
Vi allontanate da noi
come un uomo nella nebbia
passeggia pensando al sole
prima di entrare
nel solito bar
a domandare ad una tazzina smorta
una spinta ancora
un dovere ancora
un cadere ancora
nel buio della luce del giorno