PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 09/11/2005
Foibe
Un'eco sussurrata
sale dalla terra
e un brivido mi percorre.
Nomi sconosciuti
scolpiti nel marmo
con lettere di fuoco.
Una grande lastra
copre quel pozzo
ed un rispettoso silenzio
avvolge quel luogo.
Pietosi pensieri
o calde lacrime
non placheranno
la paura,
il terrore,
l'orribile disperazione
di quelle urla,
di quelle voci,
dall'abisso.
Gli occhi cercano di penetrare
quella terra,alla loro ricerca.
Accarezzo quei sassi
e vibrazioni penetrano in me
con forza.
Lacrime di pietà
scivolano sul viso
e cadono su quella terra,
chiedendo perdono.
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la crudeltà avrà mai fine? non basteranno le lacrime del mare a far finire scempi e scempi....bella...mare

il 09/11/2005 alle 19:39

Versi per non dimenticare, versi che non chiedono vendetta, un modo per far conoscer il dolore.
Un abbraccio, mati

il 09/11/2005 alle 22:54

Onore ai martiri delle foibe ITALIANI più di ogni altro, offesi dalla patria per la quale furono trucidati.
Ciao, Antonio Covino

il 11/11/2005 alle 00:04

Andando a ritroso mi ha colpito questa tua perchè anhe io ho fatto una dedica alle foibe...
Nei dintorni di Trieste ce ne sono tante purtroppo...
Mica alludi a queste della mia zona? Forse hai visitato la mia città? Si tratta forse della foiba di Basovizza?
La tua è una descrizione davvero toccante. Mi vengono i brividi di commozione.
Ciao
Fabio

il 17/02/2010 alle 00:48

Molto commovente Brava rosaa

il 15/09/2013 alle 23:23

grazie elisa,fabio sono stata nella tua città, le Foibe della poesia sono quelledi Basovizza vi abbraccio

il 16/09/2013 alle 17:23