PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
fax
Pubblicata il 06/11/2005
Sono una macchina tritapensieri,
produco rifiuti di scarto,
montagne di buoni propositi, rivoli di buone azioni...
Neanche più una goccia, però,
fosse anche una misera goccia,
di quel caldo succo d'inchiostro,
piacevole conforto di certe fredde notti dell'anima.
Un po' li rimpiango,
i bassifondi della grande città...
Io e la mia fedele bottiglia
e un popolo di ombre a cui dispensare il miracolo della parola...
E come appariva lontano e desiderabile il cielo da laggiù,
mentre rovistavo solerte, avido di nuova ispirazione, fra rifiuti di rinnegate umanità...
Ora ho una finestra di fronte alla mia,
qualcosa mi guarda e sorride,
forse lo sto facendo anch'io...
vita da specchi quassù ai piani alti...
Non più una goccia d'inchiostro ribelle
a placare la mia sete...

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Comincia a usare l'inchiostro per dipingere il nuovo sorriso che nasce attraverso gli specchi, magari all'inizio saranno deformanti, poi via.....
Hai un buon inchiostro comunque, buonanotte, mati

il 02/12/2005 alle 00:05
fax

Grazie mati! Comunque, per mia fortuna, ho scoperto che qualche piccola riserva di quel buon succo c'è ancora e siccome il lupo perde il pelo ma non il vizio...
Ciao!
Fabrizio

il 05/12/2005 alle 22:25