PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2005
Come alito di lingue unite
in lotta per sostenere
la ragione dei lamenti
inadeguati ai peccati,
il vento
morde
la carne dei geni,
mischia nei sensi
sussulti ed imprechi
con guaire di sete
o saliva di finti assaggi
a spietati padroni
che della razza vantano
il possesso

Vento,
come schiaffi di lama
le mani a tratteggi
tagliano le trecce dell’anima
mentre il sottile ventre
si piega, si sgrava
piaga al volere del padre

Vento,
folli
le bestie sanno l’odore che
incollano a bocche
violate, sollecitate
dalla paura,
neri assassini
svernano corvi
aspettano il salto
per lanci di sassi

Vento,
i fermagli
chiudono gli occhi agli amori
per farli desiderare già persi
e si annodano forte
per sentirsi sostegno
nei passi che la furia
impone

Vento,
questa marcia invisibile
che mischia i destini
e gioca
a dadi
la mani perse
nelle vite
dei semi
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Bellissima e crudele. La chiusa è splendida. Bravissima

il 04/11/2005 alle 08:17

mmhhhh....non fosse per il risvolto poco encomiabile, direi una splendida poesia, come solo tu sai fare.
complimenti davvero lyedra cara, ripeto che léggerti è un vero conforto poetico.
ciao pat.

il 04/11/2005 alle 09:08

Crudele si. Crudele come certe verità, crudele come certe bugie che si raccontano per mentire una verità crudele. Mi piace sapere di trovarti qui di tanto in tanto a commentarmi, mi dà coraggio. Grazie Lye

il 04/11/2005 alle 14:16

Sono io che traggo conforto dal leggerti. Quel tuo modo dolce di far poesia è pace per i miei occhi spesso appuntiti come due spilli dolorosi

il 04/11/2005 alle 14:17

Come posso dirti ancora che è conoscere persone come te che mi fa star bene e dimenticare i pugni presi? bacio a te

il 04/11/2005 alle 14:18

I tuoi versi affilati di dolore entrano dentro anche in noi.
Esprimi con forza lo smarrimento dell'animo e del corpo.
Bravissima, mati

il 05/11/2005 alle 00:05

quante volte ancora leggerò le tue sofferenze, rimanendo con la stessa impotenza e la stessa voglia di urlare...

vorrei poter cancellare i tuoi dolori con una spugna (se fosse possibile). Un abbraccio stretto stretto. Gioia

il 09/11/2005 alle 11:45

Perchè questa vita?...perchè?...cos'è?.....non volevo commentarla....chiudo soltanto gli occhi e spero che percepisci questa mia carezza.....

il 28/11/2005 alle 11:25

TSENTO URLO, TI SENTO...

il 28/11/2005 alle 11:42