PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2005
Parole di festa
mi giungono
da lontano

e io distratto
ascolto
quasi svogliato.

Non c'ero
a quella festa
e ne sono contento.

Stavo
solo con me stesso
ad arginar lacrime,

tra note
dorate
e vino rosso.
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un vecchio detto (e sempre attuale) diceva di affogare i dispiaceri nel bicchiere...
poeticamente l'hai reso benissimo.
abbraccio x te. ciao pat

il 04/11/2005 alle 09:09

Ecco bravo, almeno tu non ci vai nei locali fumosi a farti venire la rabbia su quanto fa schifo l'omologarsi della gente (che poi, andare in certi posti, dove vanno tutti, proprio tutti, anche quelli che dicono che ci vanno solo per guardare gli altri e bersi una birra alla faccia loro ritenendosi diversi, non è comunque simbolo di omologazione?).
No, tu resti fuori, e hai il coraggio di guardarla riflessa nel liquido rosso come il sangue la tua malinconia (chissà perchè sono certa che malinconia non si sposa con un bel bianco frizzante e freddo, ma di più con un rosso rubino caldo e aspro di legno). Piaciuta mene la tua milinconia d'uva fermentata. Ciao

il 04/11/2005 alle 14:36

Già...malinconia = vino rosso!
La penso anche io così...
Grazie Ly.

il 04/11/2005 alle 16:26

Quelle note dorate danno compagnia alla tua malinconia che ama un po' ubriacarsi di solitudine.
Poesia di effetto, mati

il 04/11/2005 alle 17:04

bello che tu sia passata di qui... mati.
Grazie.

il 04/11/2005 alle 17:34

ti ringrazio per il passaggio...
ciao vecchio.
Mene.

il 04/11/2005 alle 17:57

Grazie.
Contraccambio l'abbraccio!
Mene.

il 05/11/2005 alle 11:41

questa l'avevo solo letta, non l'avevo commentata perchè mi mette malinconia.
Posso arginarle io le lacrime tue?...mare

il 13/11/2005 alle 16:10

lo stai già facendo!

il 13/11/2005 alle 19:03