noi ci nascondiamo ma ciò che usiamo ferisce i nostri orecchi perchè non è altro che un rumore di sconfitta e allora così coperti non siamo più noi ma solo una foto bruciata di ciò che eravamo, però spesso le tele sono sottili e basta una brezza calda a scoprirci e a farci capire che noi siamo ancora lì. Molto bella.
Vuotare l'animo dagli affanni e sentire una mano che ti porge sostegno.....è un desiderio di rinascita interiore e voglia di scorgere il cielo lontano per nuovi orizzonti.
Bella poesia, mati
ti ringrazio soprattutto per il mati. adesso è la dolcezza che mi manca e non so come trovare..
Sono contento di aver incontrato te, anche solo di sfuggita. la notte sarà passeggerà e non una soglia da attraversare a forza
notte mare