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Pubblicata il 31/10/2005
Verrà il giorno.

Verrà il giorno.

Verrà
sarò grande
affronterò il destino
in groppa ad un cavallo.

Udirò un canto
di fanciulla innamorata
la stringerò
dandogli una rosa.

E' guarderò il profondo dei suoi occhi
per leggere il suo amore
sentirne il profumo
darle primavere.

Parlerò alla luna ,le stelle
di fare dolce intrigo
al nostro amore
sempre più intriso.

Nient'altro chiederò
un eterno incanto
da starle sempre accanto
finche verrà quel giorno.
il poeta narratore
freccia
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Caro Giovanni, poeta narratore.che già sente i profumi della Primavera,e in questo incanto vede una fanciulla innamorata e fissa questo momento magico per viverle accanto.
Biricchino,e la moglie dove la metti? aH! ah!..ma già..non avevo considerato. e già..è lei.che si trasforma in una leggiadra donzella e tu, colui che rinnova il suo eterno amore! Ciao! carissimo,un caro saluto, Dory

il 03/11/2005 alle 17:02

Versi freschi, sanno di rose e di voglia di rinnovata giovinezza.
Un caro saluto ed un bel voto, mati

il 04/11/2005 alle 12:22

MA DORA IO VIAGGIO CON LA FANTASIA...!SE NO CHE POETA SAREI?...HE...HEEEE.
TI abbraccio freccia

il 05/11/2005 alle 06:59

ha colto il segno ..mi hai letto nel pensiero...e io ti abbraccio...
Giovanni ...freccia.

il 05/11/2005 alle 07:01