Vento
tenero e caldo
a dissipar
la nebbia,
è giunto.
Cenere
ormai spenta
e sorniona
risveglia
fuoco di passioni
che in sè celava
Ancora una volta
arde
rinnovato amore..
bellissima l'ho voluta rendere a me così..
non ti dispiacere..un bacio
mt da robyp
Mi dispiace? Ma scherzi Roby? Mi conosci abbastanza da sapere che per un intervento del genere non solo non me la prendo, ma sono felice del fatto che i miei versi ti abbiano in qualche modo suscitato delle sensazioni. E dalla tua resa posso trarne dei suggerimenti per future composizioni.
Questo, comunque, sta a dimostrare che poliedricità di composizioni esistono, di fronte ad un argomento, in quanti modi si può esprimere quello che si ha dentro di noi!.
Grazie Roby
Tanti baci
maryt
Che buffo... proprio l'altro ieri ho postato uno scritto intitolato "sotto la cenere" che è il concetto opposto, ovvero x te ardeva, poi cenere e infine riarde, per me era brace sotto la cenere, è divampato e ora di nuovo cenere... chissà che torni ad ardere anche per me!
Comunque molto bella.
Per me anche la cenre che in apparenza sembra spenta da miliardi di anni, sotto nasconde la vita.
E, vedrai, un giorno, si riaccenderà anche per te: basta desiderarlo fortemente e sentirsi "vivi".
Grazie per l'attenziome.
Con simpatia
M.teresa
cara mariateresa hai regalato una chicca d'oro alla mia giornata grigia....anna
Ne sono felice Anna, davvero.
Spesso scriviamo anche per regalare un sorriso agli altri, non trovi?
baci
M.teresa