PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/10/2005
Salgo su un treno,
la notte
che mi apre l'orizzonte
di qualche luogo
lontano.

Nel giorno
-a noi inaccessibile-
sfilano
in processione muta
lampioni abbrunati
e finestre spente.
-tante finestre chiuse-

Il freddo punge
nella notte di viaggi
e di fantasmi
che non mi sfiorano.


Prendo un treno
la notte
forse imprecando
lacrime di fiori chinati
sul prato spento.

Muri bruciati
dimostrano pietà
per il mio viaggiare
notturno-assoluto-
in solitudine di folla.
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IN SOLITUDINE LE PERLE SENTONO IL SILENZIO........DI COSE PURE E' LA NOSTRA NOTTA. GIùGIù UN ABBRACCIO A TE NIN.

il 25/10/2005 alle 21:55

Spesso la notte è il sollievo- incubo delle nostre angosce. Molto bella Luna.
baci
M.teresa

il 25/10/2005 alle 23:55

Una teneu e simbolica poesia del viaggio esistenziale.
Molto bella.
Un bacio
Er

il 26/10/2005 alle 06:21

E' davvero un piacere leggere le tue poesie ciao

il 27/10/2005 alle 07:31

sei davvero gentile! grazie

una dolce giornata per te!

il 27/10/2005 alle 09:41

ho, dolce Giù...finalmente ti ritrovo! grazie , la tua perla è sulla mia fronte!

il 27/10/2005 alle 09:48

e s'intravede l'alba dalla nebbia ottobrina

un grande abbaccio

il 27/10/2005 alle 09:49

spesso però è anche un luogo appunto, per viaggiare lontano
:-))

il 27/10/2005 alle 09:50

grazie, Er,
un saluto

il 27/10/2005 alle 09:51

ognuno ha il suo treno, la notte ed all'alba scendono sogni

il 30/10/2005 alle 22:38

...bellissimo commento grazie!

il 31/10/2005 alle 09:57

Il silenzio delle tenebre t'induce a spaziare verso nuovi orizzonti, che durante il giorno sono difficili da intavvedere per il frastuono e la corsa affannosa della quotidianità.
Complimenti, mati



il 06/11/2005 alle 00:52

onirico viaggiare

il 06/11/2005 alle 21:41

spesso come passeggero solo il sogno...

il 07/11/2005 alle 11:08

ciao
e grazie della tua sempre gradita attenzione

il 07/11/2005 alle 11:10