Mi abbandono alla carezza tua
e le mie labbra arrossiscono.
Profusione di cremosa dolcezza
e mi vien voglia di passarci sopra
la mia lingua umida.
E di sentire il tuo sapore
mi vien voglia.
Donami silenziose carezze
per la mia bocca famelica.
Placami la sete
sulle mie fauci arse
ruffiano adulatore
di carnosità lascive.
Vestimi col tuo velluto rosso e dopo
spogliami.
Celebra il mio sorriso
toccandomi con dita di pittore.
Sei unica evasione mattutina
e sei ornamento ad ogni appuntamento
quando la sera arriva.
A volte sei garbato
a volte mi ferisci gli occhi
perché riluci fiammeggiante.
Sei l’amante perfetto
mi dai e non chiedi nulla in cambio,
tenero rosseggiante
mio rossetto.