Sono stanca del tuo nulla,
stanca di doverti provocare,
di testa e di sesso,
stanca di mute attese,
almeno non prometti,
vero,
non menti,
vero
ma dolce mi sarebbe una bugia,
oggi bacerei anche Ulisse,
mi desse uno spiraglio.
Tu taci,
o di sincerità fai vanto,
sadismo camuffato.
Intanto distribuisco fette d’anima,
boccali di sentimento,
vassoi di umanità,
distribuisco al mondo,
a chi ne vuole,
qualcuno si serve doppio,
è il mio destino,
a te non importa nulla
perché aspetti il piatto unico,
l’unico che ti interessi.
Servito,
anche stavolta,
ma, credimi,
sono così stanca.