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Pubblicata il 20/10/2005
a sbuffi la bruma
scavalca la strada
srotolando riccioli scarmigliati
edere avvinghiate sanguinano
questo autunno consueto
basso ad est e grosso
rosso promemoria
di un languido impacciato divenire
d'ombre allungate
rabbivida ogni poro
emozioni statiche affiorano
inumidiscono le scarpe d'erbe fradice
appassite d'uguale morire
ad ogni equinozio di nuovo
non imparano le frasche e l'anima
ed impazienti d'agonia
già rinascono di primavera
e il gelo ancora deve imbiancare
e il ricordo creparsi di ghiaccio

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dinamica e la chiusa con quel creparsi è molto particolare...marealto

il 20/10/2005 alle 16:45

nella banchisa dell'anima ogni crepitio è...particolare unico, per chi lo coglie..
Grazie
Zordoz

il 26/10/2005 alle 21:45

Accosti immagini su immagini per descrivere questo autunno che sovrasta certi paesaggi.
Note intrise di dolce malinconia, davvero belle.
Un caro saluto, mati

il 06/11/2005 alle 17:22

Ho osservato le gemme di un roseto stamane, già le gemme insolenti occhieggiano, malinconia è sapere che l'inverno ancora ha da venire.
Grazie
Sergio

il 06/11/2005 alle 17:28