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Pubblicata il 17/10/2005
Raggi di sole.

Raggi di sole.
si frantumano nel mio corpo stanco
mutano il verso del mio umore
saziano il verbo del piacere
accarezzando l'anima mia.

Ho vecchiezza
inutile apparenza
trasformi il mio essere
in una saggia convivenza.

Metamorfosi d'inganno
tradito dagli affanni
dalle angosce della vita.
Dai sapore
a una torta ben condita
a l'immagini di un canto
al sentire di una donna.

Soave tu
sole ingannatore
rinnovi
il calore
a un sentimento innamorato.

il poeta narratore.
freccia
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BELLA POESIA CON DEI TRATTI VERAMENTE COMMOVENTI. HA UN SENSO DI VITALITà CHE SI CONIUGA CON LO STILE DI UN'ODE NON ENFATICA MA VERA. BRAVO AL NOSTRO FRECCIA DA GIùGIù

il 17/10/2005 alle 23:46

Ciao SERAFICO ...pensa che lò scritta l'altro giorno,ero seduto al sole è il mio pensiero comincia a formulare versi ,prendo carta e penna prima che mi sfugga l'isprazione e scrivo così come l'hai letta senza toglire un vocabolo.
Ti ringrazio GiùGiù un abbraccio freccia.

il 18/10/2005 alle 07:24