PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/10/2005
"Vai, ora. Non voltarti. Tanto il dolore passa, quando rimane solo di noi una foto, da dimenticare tra le pagine di un libro.

Passa la giovinezza e con le rughe, come fili di ragnatele sulla polverosa pelle, solo i ricordi rimangono intoccati e quelle foto, da tirare fuori nelle speciali occasioni di solitudine.

Quante parole a volte nascono da sole in gola e le ricaccio, dietro un sorriso ingenuo conquistato, nella gola con il nodo di lacrime che mi riga facendomi annaspare.

Perchè non voglio sapere, non voglio vedere il fallimento dritto negli occhi. Tu mi hai insegnato molto. Come non morire nell'attesa, come fingere che tutto vada bene ed evitare la curiosità. Finchè dura.

Poi, ora, tu vai. E non ti volterai, perchè io non voglio. Ti lascerò parole di rimpianto, e l'amarezza di non averle sapute prima.

Perchè mi spengo piano, mentre di te più niente mi appartiene ed i tuoi odori, confusi con quelli di chissà chi altro, restano prigionieri del passato, incisi nelle narici che non riesco a spegnere di me.

Fingi di amarmi ancora, poi sparisci."
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nella chiusa c'è il pensiero di tante donne.....marealto

il 18/10/2005 alle 08:35