Oggi ho conosciuto un palombaro. Provava a spiegarmi che non è il buio nelle profondità marine a spaventare, ma il senso di vertigine nel vedere queste enormi piattaforme(lui fa il palombaro per un'azienda petrolifera) che continuano a scendere giù verticalmente senza avere apparentemente mai fine. E' lì che l'uomo si accorge di non avere pinne per nuotare, così come è scalando l'Himalaya ti rendi conto che non hai le ali per volare.
Un vortice si, tra paura e verità, tra desideri e impossibiliotà, tra salute e infermità.
Tra la possibilità di puntare e vincere o di perdere tutto. Io è qualche giorno che ho perso tutto, per cui possono anche spuntarmi ombrellini rossi sulle ginocchia.Ciao
io è qualche giorno che ho perso tutto..
io è qualche giorno che ho avuto tutto..
Sala asettica, priva di vita salvo quei segnali che collegano ad una vita vera intensamente vissuta