PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/04/2002
Il mio essere affonda
fino alle radici
provando la rimonta
frenato da cose quotidiane.
Le giornate son povere
a volte come il pensiero
trastullato da atomi indecisi.
Poi
colorato di rosso
rimonta atomi umili
guarda su
strappa le radici
alla solita routine
s'innalza
fissandosi alla Luna
ed oltre
oltre Venere
fin dove l'infinitesimo
continua e vá.
Penso:
per questo sono.
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Bella questa poesia, Antonio! Al di là delle disquisizioni su priorità ontologica fra essere e pensiero, il tuo verso finale è bellissima chiave di volta della poesia.
Ciao
Axel

il 13/04/2002 alle 14:42

caro axel, ti sono sempre molto grado ogniqualvolta leggo un tuo commento e, reputandoti una persona seria e coerente, voglio farti una intima confidenza di cui non me ne vergogno: io non ho mai avuto la possibilitá di seguire nella sua normalitá la cronologia scolastica;quindi in poche parole non ho studiato.
non ho finito neanche le medie. mi reputo un autodidatta in tutto e per tutto e per compensare la mia "ignoranza", ho cercato e cerco di leggere di tutto e conseguentemente imparare ció che gli eventi di una vita travagliata mi hanno vietato.
ció che scrivo puó contenere dei piccoli(...?) errori ed anche non seguire una linea poetica nel senso stretto della parola ma faccio del mio meglio per poter migliorare ogni giorno di piú.
riguardo l'omologazione alla fine di questa mia poesia(pensiamo perché siamo o viceversa)penso che la prima opzione sia quella giusta.
senza pensiero non si fa nulla(credo io).
cogito ergo sum.
ciao e grazie della tua attenzione.

il 15/04/2002 alle 15:36