Per noi che guardiamo dal finestrino del nostro vagone,
cadere incessantemente la pioggia.
Per noi che ascoltiamo l'assordante rumore delle rotaie,
e impassibili attendiamo il percorso.
Per noi che d'un bagliore di candela rubiamo il suo ultimo respiro.
Per noi che non vorremmo dar danno alla nostra anima,
e cercar cenno d'una concreta esistenza.
Per noi che dell'alba d'ogni sorriso ne cogliamo il suo crepuscolo e tralasciamo la sua gioia.
Per noi in attesa del chiarore stellare,
senza un soffitto di astri a contemplare i loro movimenti.
Per noi che vestiamo d'abiti laceri e scarpe infangate, in attesa di sentenza di vita che estingua il suo debito.
Per noi che scrutiamo l'orizzonte lontano
e ci stringiamo in un girotondo di
attraente malinconia.
Questa è per noi.