Laggiù,
dove una linea sottile separa
il cielo dal mare,
in quel profondo blù
lo sguardo si perde.

In quell’ immensità infinita,
infinite emozioni,
infiniti pensieri…
a tormentare la mia anima.

Gli azzurri occhi del cielo,
le dolci carezze del vento,
la meravigliosa voce del mare…
nulla per calmare
le tumultuose acque del mio cuore.

Ma fra quelle acque,
nella notte più nera,
senza luna e
senza stelle,
la vedo,
solitaria,
avvolta nel nero velluto della notte.

Laggiù,
dove una linea sottile
separa il cielo dal mare,
in quel profondo blù…
eccola,
la Luce del Faro,
ad illuminare il mio cammino.