Sopravvivo all'odore
di terra bruciata
contando i passi
di spezzate armonie
un gigante di pietra nel cuore
una vita lasciata per strada
tra ebbrezze incoscienti
e aumento i ricordi di perle di vetro
una torbida quiete
un'assenza che opprime
il bisogno di vivere tra angeli e demoni
nei riflessi pastello di un sole al tramonto
e ulivi che ondeggiano al vento
e il suono del vento e' quello del mare.