PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/10/2005
Ho un sonno di nave
da preferirne la vela,
come guinzaglio
di notte ai cani randagi,
con le ferite delle pulci
nei calcagni
Mastico foglie di menta per profumare
la bocca ai silenzi,
carie di mare
alla necrosi del fazzoletto,
non trapani d’onda né analgesici
ma avorio d’addio degli abissi.

Come steppa o finti capelli,
tutto mi cresce
in foulard d’ombre ad adornare il tempo d’avanzo.
Cent’anni di grumi e pazienza
trent’anni e quattro d’amore per
una morte anemica e maliziosa.

Salpano le mie bianche braccia
abbracciando passi
inciampati in orli folgorati
che l’ingranaggio dell’orologio
ruota vene viola
piuttosto,
ma grida, sussurra il ticchettio
di ogni mio ormeggio
dalle cosce di mia madre.

Guardo sgomenta l’incrocio di mani
chiuse
come la coda del gatto siamese
che taglia il vento solo di sbieco
e getto l’ancora al sole
per vedermi
nuda di reti
inclinata d’epilogo
al balzo del cielo.


Mi vestirà chi ama
senza sintassi
né epitaffi
al due novembre
come vaso colmo di crisantemi
da tenere sotto l’immagine
per inchiodarmi su letto di pietra
duro di sorprese
che rifiutano il suono lieve
della vita

Sono nata prematura
di prematura morte
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Ti ho scritto. Ciao

il 07/10/2005 alle 14:29

giornata non facile quando hai scritto questa. ogni tanto la forza manca e ci si lascia andare, poi si riprende con la grinta di sempre e la gioia di sgranare il tempo rimasto. Poco o tanto che sia è solo quello che abbiamo... Un abbraccio grandissimo che non lasci passare però la tristezza del momento. Ciao Gioia

il 08/10/2005 alle 09:55

trovo assonanze e sentire e modo divino di poetare con un'altra grandissima del sito:Donatella.

Spero con questo di non aver sminuito nessuna delle due...anzi il mio pensiero vi associa nel sublime.

Lu...sei molto brava!
abbraccio

il 11/10/2005 alle 10:47

è poco poetico esclamare: Minchiaaaaa!!!! ??..lo esclamo perchè da noi lo si esclama quando si rimane senza parole...il tuo rapporto continuo con la parte concava della maschera che non porti e rifiuti ma osservi...la prima parte mi ricorda rimbaud.....anch'io sono nato prematuro......quella maschera ha la forma di una nave,quella nave ha la forma di una bara.....che incredibile descrizione della morte!!!...sei bravissima...sono contentissimo di leggerti....baci
Ale

il 22/11/2005 alle 13:06

Si... sai leggere oltre, sai leggere dentro. Grazie a te

il 23/11/2005 alle 00:17