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Pubblicata il 07/10/2005
Prendimi ancora sottobraccio, Nadia,
come ieri sera hai fatto
per invogliarmi a non partire:
a quel braccio mia madre si è appoggiata,
si è appoggiata mia figlia e qualche altra,
che non ricordo e ricordo.
Prendimi ancora, Nadia, sottobraccio,
fammi per un momento illudere
che qualcuna ancora ci sia
che la sua vita appoggi a quella mia.
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la scena è vivida e precisa. la chiusa mi piace da morire. marealto

il 09/10/2005 alle 17:47

Grazie, marealto; ho da dire semplicemente grazie. E sono contento che le mie emozioni abbiano trovato una risonanza nella tua anima. Ciao.

il 09/10/2005 alle 19:58

La tua voce si commuove nel chiamare Nadia. Sicuramente hai bisogno di sentirla vicina a te per ritrovare la tua anima smarrita.
Bei versi, ciao, mati

il 28/10/2005 alle 16:59

Ciao, mati, e grazie del giudizio. Ma lei non lo saprà mai.

il 28/10/2005 alle 19:43