Rompi le mie catene
e fammi volare libero,
lascia che la mia testa bruci
e la mia pelle si colori.
Simboli antichi impressi col dolore,
rituali segreti col sangue marchiati.
Rompi le mie catene
e lasciami volare libero,
senza rancore, mia cara,
mi allontano da te.
Tra gli spiriti che danzano
ritrovo il mio cuore,
tra pasti pagani
ricerco il cammino.
Catene d’argento
imprigionano la rabbia,
maschere di carta che bruciano al sole,
nelle notti insonni
riaccendo la fiamma
e ripenso a te,
senza rancore.
Rompi le mie catene
e potrò di nuovo vivere.