PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/10/2005
Vecchie mura di mattoni rossi
attorno al canto di un bambino.
Chiama il suo angelo straziato,
spaesato di piacere,
percosso solo dal cielo.
Catrame bagnato sotto queste mura,
papaveri appassiti dall'ultima grida
coccio,un mondo di indifferenza,
diretto per l'ultima occasione
soffocata di brividi edonistici.
Rotolandosi di stupore alla prima luce
dell'unica sobria soluzione.
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.................BRAVISSIMO!..................

il 17/12/2005 alle 23:38

Non so cosa dire. La poesia è molto bella e si presta a molte interpretazioni. Sarà che ultimamente ho il chiodo fisso con il viale dei cipressi, ma quell'angelo straziato e quei papaveri appassitti mi fanno pensare ad un simulacro. Ciao e a rileggerti

il 18/12/2005 alle 00:49

ti regalo un sorriso...grazie

il 18/12/2005 alle 02:19

Ogni persona interpreta le poesie secondo il suo modo di pensare. Sai qual'è l'interpretazione giusta tra le tante? Tutte quelle che si danno ritrovando se stessi!

il 18/12/2005 alle 02:20