Vorrei raggiungere il tuo centro
Rimuovere con le mani
Atavici errori
e brutte esperienze.
Fare il miracolo
Che su me stessa non riesce
Plasmarti
Farti vivere
Come soffio nella creta.
Armarmi di primordi magici
Di perfetta essenza in ogni minuscola particella
Per poter dare la vita
Gonfiare cosi i miei desideri
Fino a renderli reali
Veri
Poter distillare emozioni
E conservarle intatte
In ampolle di vetro
Averti qui, per un attimo
Specchiare i miei occhi in acque chiare
Distensione
Di alcolici venti
Averti
E sollevare in un istante il nostro velo
Guardare insieme al di là
Oltre il confine
Perderci in un vortice di confusione
Tanto da non potere piu distinguere la realtà
Il bene e il male
Unirci
Fare comunione perfetta di anima e pensiero
Trovare a me stessa il nome
Di Eterna Bambina
Danzare, tra giochi e sete che si muovono
Rivedere quella figura che mi porgeva una ghirlanda
Labile
Avevo paura a toccarla
Avrebbe potuto sgretolarsi
E lasciarmi nel calore esterno
Della primavera timida
E tiepida vergine
Mia amica