tutto sembra che passi dalle mani del poeta....
dal suo occhio, dal suo orecchio
e dalla sua penna
ma sarà cosi?
oppure è una semplice illusione "ottica"?
carissimo,voglio dire che nel clamore dell'oggi e del passato,dei quali soli ,l'uomo ha "conoscenza"si erge la sensibilità del poeta che precede il divenire,come se voci per lui suggerissero.
Spesso infatti i cambiamenti storici sono annunciati da quelli artistici;non solo, talora(e qui forse m'illudo)guidati da movimenti di pensiero,dei quali il poeta è vate.A volte invece al poeta non resta che annotare il proprio sgomento nell'aver divinato un percorso(inascoltato)che si dipana ogni giorno di piu'verso il baratro.
Mi spiace di non essere stato chiaro coi versi.
ciao pirrotto
Come sempre caro lupus, con versi artistici hai espresso un concetto davvero valido..
é il poeta che con la sua estrema sensibilità previene ,attraverso i suoi scritti si possono congliere in anticipo,rispetto ai comuni mortali, le mutazioni dei momenti storici...
Qusi profeta e allo stesso tempo specchio del momento storico..
Aulla guancia .. dolcissimo
tu stato ..hai..chiarissimo
io ho in-verso il concetto
ma non sempre il qui-non
poetryco cattura precognizioni
spesso si subisce come pre-coj-ioni
grazie any...sei tu ,però, la dolcezza della triade!
E non solo!
sui capelli
tu credi che i miei versi sian poesia..e andrà a finire che a forza di ripetermelo...lo farai credere anche a me.
Certo finchè lo esporrai come sopra...continuerò.
Come già affermato ,i 25 lettori sono irraggiungibili...ma tu sai che me ne basta uno!
Nella risposta al primo comm. di pirro, penso di aver chiarito il mio pensiero,che non si discosta dal tuo, espresso nella tua perfettamente contratta"Coniugazione al passato futuro".
IL passato e il presente possono essere nella conoscenza dell'uomo,il futuro nelle mani degli dèi.
Al poeta,sacerdote della parola,è da loro concesso qualche squarcio sul di poi,per restituirlo a tutti.
Il poeta poi "sa"che la realtà(del momento)è sempre anacronistica.Per questo rifugge dai dibattiti contemporanei e il suo dire diventa così senza tempo o meglio di tutti i tempi.Ecco l'attualità d'Omero e di ogni vera poesia.
Naturalmente è difficile estraniarsi dalla propria storia,sia secolare che personale...ma se ci pensiamo ciò che ricordiamo e ciò che vale di Dante(prendiamone uno a caso)non sono i riferimenti agli eventi storici da lui descritti(meglio consultare uno storico)ma la poesia senza tempo dei personaggi,dei paesaggi:la sua tecnica e musicalità.
Non voglio annoiarti ancora,anche perchè a questi poeti m'accontenterei (sotto loro dettatura )di apporre qualche virgola ai loro testi...e non vorrei banalizzare i loro intenti.
Quanto mi fai scrivere....grazie,però.
come il serpente...offri la mela.
Ma...amo troppo la poesia.La sua concisione,la densità della sua parola,il lampo barluginante e improvviso d'una intuizione, d'una rima.
Potrei forse "fare"dei raccontini....ma non ho tempo.
Grazie comunque della fiducia.
abbraccione
PS:e poi se venissero ancor peggiori..delle rime?
il poeta lontano sa guardare, oltre i limiti che la realtà costringe, mentre, miseri gli altri costretti sono a guardare in basso..ciao grande lupo luce
il poeta è come l'oracolo: divinatorio e nel contempo illusorio.
spesso però è proprio lui che precorre i tempi, azzerando così la "storia-futura" (può sembrare un'accozzaglia di parole,
ma a ben pensarci storia-futura è quello che voglio dire).
il poeta insomma, siam tutti noi che di versi periamo su stringati pezzetti di carta, per farne coriandoli al primo turbamento...
bacio mio poeta!
pat
Ciao grande luce...splendente..
..senza te non brilla niente!(soprattutto i miei versi)
grazie
sì...ma son coriandoli del cuore!
In ludo:nel gioco:chi illude gioca!Il poeta svela..il gioco giocando.E avverte chi pensa...d'essere fuori dal ludo.
ciao piccola grande pattina,come stai?
a presto,bacio mia poetessa del cuore.
Poveri miei neuroni sconvolti da tanta sapienza di poeta.
Qua, tanti duettano con te, ma io, soltanto infima antica ghianda, mi limito ad assistere alla vostra letteraria tenzone sperando che vinca sempre il migliore.
Sei forte, mati
non limitarti ad assistere:partecipa...non ti mancano i mezzi...e picchia forte:tu lo puoi fare.
grazie per i complimenti!speriamo siano meritati.
abbraccio
Picchierò sul picchio finchè il picchio non mi picchierà, allora saranno lacrime amare sul picchio che mi picchiò perch'io lo picchiai.
Ho provato...scusami per l'audacia.
mati
Se picchi i picchi e poi li ripicchi
trasvoleranno nei monti sui picchi.
Così che a te che sei nella valle
sol rimarranno dei picchi le p...e !
..scusami per l'audacia
Suvvia sono ironica sì, ma sono sempre una signora, pertanto non discuto di ciò che resta dei picchi, altrimenti mi diranno sognatrice picchiatella in picchiata.
So di non poter competere, l'ultima sarà sempre tua.
Vinca comunque il migliore,ovviamente tu, mati
..tu hai già vinto!Con la tua simpatia e la grande cultura che tieni a freno...ma che erompe comunque.
riabbraccio