PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/10/2005
hai cercato
di cancellare
la puzza
versando alcol
nei tuoi nervi
quell'ombra
sulle vetrine
del centro
appannata
sfocata
grande cappotto
grandi tasche
grandi scarpe
attento
nevrotico
con gli occhi
doppi
e vitrei
ti sfottono
e tu sfotti dio
ma lo rispetti
forse anche più
dei preti
così è la vita
un giornale letto da altri
diventa materia che brucia
per riscaldarti
i guanti di lana
o l'unica coperta
per la notte
all'inferno
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saettanti versi, i tuoi, che come scaglie d'acciaio si conficcano tra le flaccide, viziose membra d'una società ch'è malata da sempre.
E come te, anch'io sono dalla parte del "barbone" ed insieme gli diamo un bel 5.
Complimenti!

il 02/10/2005 alle 10:40

grazie, Ulisse. I barboni sono sullo stesso piano dei dissidenti, degli oppositori, dei disobbedienti e di tutti gli emarginati della terra, danno fastidio...soprattutto alle nostre idee perbeniste

il 03/10/2005 alle 09:34