saettanti versi, i tuoi, che come scaglie d'acciaio si conficcano tra le flaccide, viziose membra d'una società ch'è malata da sempre.
E come te, anch'io sono dalla parte del "barbone" ed insieme gli diamo un bel 5.
Complimenti!
grazie, Ulisse. I barboni sono sullo stesso piano dei dissidenti, degli oppositori, dei disobbedienti e di tutti gli emarginati della terra, danno fastidio...soprattutto alle nostre idee perbeniste