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Pubblicata il 27/09/2005



E un giorno rivedrò, quasi sognando,
i capelli castani...
E il tuo profilo
percorrerò, domandandomi
se abbiamo fatto vivere l'amore
o solamente una fugace,
trepida fantasia.
E con le identiche
verdi pupille brunoscreziate,
in cui l'amore cercherò di scorgere
o folli tracce degli antichi baci,
mi guarderai sorpresa,
come quando tuo padre prese il volo,
e non avrai neppure una parola
dei nostri giorni tanto assurdi e grevi.

Forse, mio infranto sogno,
forse aspetterai, senza voltarti,
finché di nuovo non avrò afferrato
le tue minuscole dita
e avrò adeguato accanto a te il mio passo.

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