...
non c'era nessuno al mio angolo
nessuno
e i guantoni erano appesi a guardarmi
la folla sparita nel grigio
e due donne con due secchi e due mazze
sul quadrato viscido di sangue
a lavare la morte
non c'era nessuno al mio angolo,
neanche buk, si voltò pure lui:
'niente scuse stavolta ragazzo' mi disse
'e perchè?'
'lui dovevi lasciarlo stare, ti saluto'
'ma se era morto da tempo?'
'sei un coglione'
'l'ho fatto fuori buk, mi sono allenato per questo,
un'intera vita per batterlo!'
'sei un coglione'
non c'era nessuno al mio angolo
io & me stesso
a guardarci con lo sguardo da gangster fallito
come un dingo che annusa
il deserto cercando con gli occhi
un posto fresco per dormire,
per una notte,
non c'era nessuno al mio angolo
e dalla radio 'sing for the moment'
mi piovve dentro
l'inferno
che colava ancora dai guantoni:
lo massacrai anche dopo la spugna
lo massacrai in ginocchio
lo massacrai come un selvaggio
lo massacrai di pugni e di lacrime
finchè non mi arrivarono
gli sputi dei bambini
non c'era nessuno al mio angolo
non c'era più nessuno
nei corridoi solo un rumore lontano di passi
una donna bruna con le mani in tasca
e due volantini bagnati che si rotolavano
abbracciandosi;
poi mi rivestii, presi la mia roba
e me ne andai
sputando per terra
in una pozza
di paura
...