Stanco fisicamente,
ma non mentalmente,
riesco ancora ad ascoltare con passione
le note di questo assolo alla Evans.
Mi ricorda tristemente i giorni passati
a Vivere con te,
Angelo dai mille volti e profumi.
Con dolore guardo alle mie azioni,
così crudeli e dure.
Ma il tempo, ahimè, va sempre avanti,
come un fiume in piena
che verso il mare si dirige.
Sembra ora una nuova notte,
sembra una svolta,
con questo piano che stride
e urla di comicità.
Sono ancora capace di sorridere,
segno che qualcosa di buono
in me
ancora esiste.
Domani chissà...