splendido amico ,le tue immagini che riproponi della vita ,per la vita sono colme del tuo animo di poesia e di squisitezza senza confini..
un grande sorriso di luna
Hai descritto, caro Cesare, con tratti sapienti, quella nobiltà e fierezza contadina che non si ritrova più, al giorno d'oggi. Si assisite, inermi, solo all'ammasso e assalto di bifolchi sindacalmente istruiti, di persone assetate di denaro e di intascare contribuiti statali e basta; che della £natura naturans" non sanno che farsene e che sperano in calamità naturali che distruggaano il loro raccolto per piatire elemosina pubblica! Che schifo!
La terra e i contadini!
L'atto della semina e quello del raccolto sono...magici, caro amico! E il perderne il profumo mistico e naturale è un male.
Hai additato ai lettori la squisitezza di un animo semplice che, sicuramente, ora, riposa nella pace dei Campi Elisi conquistati in questa vita. Che certamente non sarà stata facile per lui ma che avrà vissuto pienamente e illuminata dal Sole, pallida rispondenza di un Lumen Divinum.
E lui coglieva tutto questo nella solitudine della sacralità del suo lavoro.
Un abbraccio caro
Er
Il mio splendore nasce insieme a Voi che amate la semplicità e la natura che già fanno poesia. Il tuo sorriso di luna resta dipinto sul vetro della mia finestra a ricordarmi quant'è grande la tua amicia.
Un abbraccio
Cesare
Il tuo commento, caro Ernesto, è di quelli che non si dimenticano e resterà impresso in me. Non trovo parole per ringraziarti oltre.
Un abbraccio
Cesare
davvero una bella immagine della vita contadina. La gentilezza nel e del cuore di bepi suscita in me un senso di tenerezza assoluta.
Ti dico grazie, per una poesia davvero bella.
Mene.
Una tenera dedica a *Bepi*La tua poesia,ripercorre quell'atmosfera serena, distensiva della vita campestre. Sei bravo Cesarone!gri..Orso,bacione Dory