a volte quando chiudo gli occhi
vedo un bambino che cammina piano piano,
e con lui un uomo che lo tiene per mano,
per paura che possa cadere ,
per paura che si faccia male.
Camminano insieme
e non si lasciano mai.
Negli occhi del bambino
l'uomo è un'aquila reale
che vola libera nella luce del sole.
Ma quando il bambino resta solo,
subito l'uomo gli è vicino
per portarlo con lui nel cielo.
Tanto tempo è passato
e quell'uomo non è più vicino al bambino
quando sta per "cadere".
Adesso quel bambino è
diventato uomo,
deve camminare da solo in equilibrio
sulla quotidiana follia;
la sua vita è come un dipinto di Caravaggio,
dominato dal buio,
ma in fondo alla tela c'è sempre
una luce, che poi è uno spiraglio,
simbolo di speranza....
Di notte , quando chiudo gli occhi,
e cerco almeno una ragione per andare avanti,
vedo il viso di un uomo che mi accarezza ancora,
piano piano...
Perchè vada via la paura,
perchè io possa di nuovo stare con lui,
quando intorno a me
c'era tanta luce
ed io ero felice...