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Pubblicata il 18/09/2005
D’incanto il lago cessò..
Gli uccelli stavano muti
In agonia..
Mentre a galla i pesci
Consumavano
L’ultimo veleno..
Vecchi e abbandonati
I pioppi e i salici
Chini sulla riva
Leccavano le ferite
Con lingue giallastre
Mentre
L’odore di morte
Tradiva la vita..
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Triste verità, mi sembra di vedere quei laghi del nord con i pesci a galla che boccheggiano.
Nei laghi del sud non boccheggiano, sono spariti già
da tempo.
Ciao, Antonio Covino

il 18/09/2005 alle 23:10

Il mondo intero è in agonia, tutti stiamo agonizzando: la vita moderna, l'evoluzione dell'uomo. E intanto il pianeta muore. Solo che nessuno se ne accorge o fa finta di non accorgersene.
Molto bella Roby.
Ciao maryt

il 19/09/2005 alle 07:49

poesia capace di trasmettere il senso di morte..bella e amara..ciao lux

il 19/09/2005 alle 10:49

mi sembra un avvertimento.Anzi,un annuncio:

la morte del lago...precede quella del Mare!
E di noi tutti.
bravo poeta divinante.

il 19/09/2005 alle 11:38

vi ringrazio per il commento..
tutti..
appena potrò risponderò uno per uno.
grazie

il 19/09/2005 alle 16:13