PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/09/2005
In questa sera
Immota e magica
Di crescendo di Luna
Silente e in un cielo settembrino
T’ho immaginata sorgere
D’incanto
A placarmi ancestrale arsura perenne di te.
Colgo frammenti di abbagli sparsi
D’idee monche
Su barche dipinte che fluttuano tra nuvole rosa abbozzate tra stelle
Come riccioli stemperati di capelli tuoi
Che biondificano un collo
Dove si forma la musica della tua voce che m’invoca
Nel silenzio e nella segretezza.
E ho amato
Così
Il ricordo di te
Non avendo altro!
Regalami un raro attimo
Di tua femminea intimità contratta
D’impulso carnale propulsivo di vita
Spasmo di gioia pura
Come conchiglia che s’apre al mondo
Donando la vulva sacra
Nella quale giace fulgente perla
Stilla cristallizzata e preziosa
Di liquido d’amore.
E la Luna contempla
Sogghigna
Tace
T’invidia!
Spalanco la finestra
Per farmela entrare dentro
Per lumeggiarmi d'un brivido di te.
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Grazie cara Sera.
Ho notato scarsi commenti e un totale raffreddarsi nei coinvolgimenti tra poeti.Come se nel sito fosse entrata aria gelida...
Un caldo buon giorno e un'ottima settimana
Er

il 19/09/2005 alle 06:50