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Pubblicata il 14/09/2005
Nella penombra improvvisa
mi coglie un raggio di sole
dipingendo sorrisi
in cieli tristi,
dove i sogni non servono
per giungere le maree ,

il vento respira in silenzio
s’è ritirato il mare in lontananza
e tu, come alga
ti lasci dolcemente accarezzare dal vento,

nelle sabbie roventi ti agiti
sognando desideri di una notte d’estate
e carni infuocate sulla tua pelle
ma nei tuoi occhi socchiusi
sono rimaste due piccole onde
per farmi annegare.
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Molto tenera e profonda. I tuoi versi sono "pennellate" forti di paesaggi remoti, dove tutto è quiete, dove tutto è amore.
baci
M.teresa

il 14/09/2005 alle 22:23

Grazie M. Teresa,
avevo pubblicato questa poesia
martedi sera,ieri sera ho pubblicato x la seconda volta,non sapevo che fine aveva fatto,
grazie del commento,
un bacio
dd

il 15/09/2005 alle 23:00

Un pò triste questa tua, talvolta bastano meno di due onde per annegare. Bella la descrizione dell'estate, ciao luna

il 17/09/2005 alle 09:29

Ti ringrazio,
ciao
dd

il 07/10/2005 alle 22:12