Tu, anima pavida
d'odio cosparsa:
tenero bocciolo di luce
ed ombre profonde.
Lungi il molo arrivava,
teso verso il mare:
un dito di speranza,
una sfida assai beffarda!
Ridesti là in fondo;
sì, di un riso nervoso.
Non era gioia, lo so!
E ancora scoperchia
Pandora tutti i mali sul mondo;
E tu, Gea, riposi là in fondo.